CRESCERE … IN COPPIA

Si è concluso il percorso in 6 tappe “Crescere … in coppia” 2021-2022. Gli incontri, due dei quali svolti in modalità on-line, hanno visto la partecipazione media di una cinquantina di coppie.
Nell’incontro finale del 7 maggio 2022 i partecipanti hanno manifestato il desiderio di proseguire gli incontri, a partire dall’autunno, su queste tematiche:

  • Affrontare i conflitti di coppia ed essere validi genitori;
  • Condivisione emotiva e felicità sessuale;
  • Difficoltà educativa al tempo dei social;
  • Gestione del tempo tra lavoro, famiglia e interessi personali.

Di seguito alcuni commenti sul percorso già concluso:

Per noi molto interessante ed importante, un ulteriore strumento da custodire nella nostra “cassetta degli attrezzi” per la nostra coppia e per le coppie che incontreremo.

Grazie per la ricchezza di contributi e per aver approfondito aspetti della relazione di coppia che non conoscevamo e che ci aiuteranno a vivere con più consapevolezza e serenità certi conflitti.

Incontri veramente costruttivi che ci hanno dato tanti spunti di riflessione.

Il percorso è fantastico! Noi stavamo attraversando un periodaccio, ma ci ha aiutato tanto tanto e pian piano stiamo ritrovando la sintonia.

La dinamica del perdono nelle relazioni familiari Anna Funicelli psicoterapeuta
Il conflitto come spazio di riconoscimento: Cavaleri Pietro Andrea Psicoterapeuta
L’arte di aversi accanto: intimità e sessualità nella coppia Oreglia Davide e Musso Nicoletta Consulenti di coppia
Tanto non può capirmi Ortensia Raffaella Pavan Psicoterapeuta
Le spie rosse dell’amore Ventriglia Rino: psicoterapeuta Della Valle Rita Ginecologa

Crescere… in coppia ( nuovo percorso in 6 tappe)

La seconda edizione, a cui si sono iscritte 63 coppie, è iniziata il 30 ottobre 2021 e terminerà il 7 maggio 2022. Il percorso vede la partecipazione di qualificati relatori provenienti da tutta Italia; le tematiche sono quelle che più interessano la vita di coppia.

PREMIO THIENE 2021

Il 12 dicembre, in occasione degli auguri natalizi del Sindaco alla cittadinanza, l’Amministrazione Comunale  ha conferito a Sintonia una targa per la decennale ” OPERA DI ASCOLTO, SOSTEGNO E ORIENTAMENTO A FAVORE DELLE PERSONE E DELLE FAMIGLIE”.

 

                

 

CRESCERE …… IN COPPIA

Il CONSULTORIO FAMILIARE SINTONIA propone un percorso in 6 tappe per migliorare l’affettività, la comunicazione, l’intesa e la comprensione nella coppia.

Click qui per la locandina –> Locandina Percorso coppie

SPAZIO NEO-GENITORI

Per scaricare la locandina click qui sotto!

locandina Neo-genitori

DONNE IN CAMMINO

Si è concluso da una decina di giorni il primo ciclo di incontri di “Donne in cammino”, il progetto a cui hanno preso parte 9 donne coordinato dalla nostra psicoterapeuta Raffaella Ortensia Pavan. Gli incontri iniziati a dicembre sono stati dieci e si sono tenuti online. L’approccio è stato quello del Metodo Berniano per sviluppare una terapia individuale all’interno di un contesto di gruppo. Le donne che hanno seguito gli incontri hanno età e storie di vita molto diverse: questa è stata sicuramente una grande ricchezza e una possibilità concreta di confronto e condivisione. Le serate hanno toccato diversi temi: la fede, il matrimonio, i rapporti di lavoro, la solitudine, la separazione, i figli… l’essere donna nelle sua completezza e complessità.

Giunti all’incontro finale è stato chiesto un feedback dalle partecipanti per confrontarsi assieme sull’efficacia dell’iniziativa: insomma, cosa si sono portate a casa? Penso che il modo migliore sia citare direttamente le loro voci:

«Avere delle persone con cui parlare è stato importantissimo, spero che l’esperienza non si concluda qui»

«Quando mi collego con voi i miei problemi vanno in secondo piano, sembrano meno grandi»

«Condividere ed essere capiti non risolve i problemi ma è già tanto»

«Ero scettica nell’aprirmi ma mi sono ricreduta. Questo mi ha aiutata a dire “se ce la fanno loro ce la faccio anch’io”»

«Energia negativa che si è trasformata in positiva»

«Una bellissima esperienza di gruppo, com’è possibile che le emozioni passino anche attraverso lo schermo?»

«Il gruppo è un’arma in più per affrontare la vita, è uno spazio di accettazione e non-giudizio»

«Ho migliorato la mia capacità di ascolto, è stata una bella vittoria»

Nell’attesa del ritorno alla normalità, o almeno alla possibilità di incontrarsi di persona, si è deciso di continuare gli incontri online settimanalmente. La forza del gruppo e delle singole donne che vi partecipano ci rende molto fieri di questa efficace iniziativa!

L’ASCOLTO ATTIVO

L’ascolto attivo di Antonella De Ponte

(Psicologa e insegnante alla Scuola Sofia sui temi inerenti la comunicazione e la psicologia della persona)

Nelle relazioni fra noi e con chiunque incontriamo è importante saper comunicare efficacemente. Lo psicologo C. Rogers individua dei principi importanti su cui attenersi:

  1. Empatia
  2. Considerazione positiva
  3. Coerenza, autenticità

 

  • L’empatia è la capacità di mettersi al posto dell’altro, di vedere il mondo come lo vede costui. E’ necessario comprendere l’altro nei suoi aspetti intimi e più personali come se fossero i propri, senza d’altronde dimenticare che in realtà non lo sono. L’empatia prevede anche il distacco emotivo, la vicinanza con l’altro non è quindi fusione.
  • La considerazione positiva comporta che ci sia un profondo e sincero interesse per l’altro come persona con potenzialità umane, un interesse non contaminato da un giudizio sulle idee, sui sentimenti e sul comportamento della persona con cui entriamo in relazione.
  • La coerenza e autenticità sono indispensabili per avere un buon livello di comunicazione; tutti noi conosciamo individui di cui ci fidiamo perché sentiamo che essi sono realmente come appaiono, aperti e trasparenti. In questo caso sentiamo di avere a che fare con la persona stessa, non con una facciata cortese e professionale.

Di seguito si indicano le regole della comunicazione; in vari campi di interazione umana questo modello funziona.

C’è differenza fra ascoltare, udire (percepire un suono) e sentire (riconoscere la presenza legata a un suono). Tramite l’ascolto ci si prende cura dell’altro nella sua totalità, si fa vibrare in noi l’eco che l’altro ci invia rendendoci partecipi della sua interiorità. L’ascolto non è un atto fortuito (passivo), ma intenzionale, che presuppone la libera volontà. E’ un’arte che esige preparazione, disponibilità e predisposizione. Il risultato perfetto si ottiene soltanto dopo molta costanza. C’è ascolto profondo quando si comprendono le motivazioni dell’altro anche se non sono condivise, anche se l’altro mi ferisce. Ci vuole umiltà e accettazione di lasciarsi ferire dentro per comprendere le ragioni dell’altro.

Regole dell’ascoltare:

  • L’ascolto deve essere il più possibile accogliente.
  • Ogni tanto è necessario provare a riassumere quello che l’altro dice: “ Ti ho capito bene?” “ Hai detto che…..”
  • Stare nel qui ed ora, in ciò che l’altro mi comunica in quel preciso momento.
  • Lasciar passare i pensieri che interferiscono per concentrarmi su ciò che l’altro mi sta comunicando.
  • Prepararsi all’incontro svuotandosi da pensieri, sentimenti, giudizi; non avere schemi mentali, evitare la squalifica.
  • Far passare all’altro che mi interessa più la sua persona che quello che dirà.
  • Fare domande aperte che aiutano la comprensione “ Mi puoi fare un esempio?” “Cosa provi?” “ Cosa significa per te?”.
  • Ringraziare alla fine dell’incontro.
  • Dare un feedback sul sentimento che l’altro ci ha suscitato: fare cioè un atto di reciprocità, rivelando come io mi sento, come mi fa sentire la persona.

Regole del parlare:

  • Parlare sempre in prima persona : “ Se mi ricordo bene” “ Da quanto ho capito” “ Mi sembra”.
  • Riportare situazioni e comportamenti concreti senza generalizzare. Evitare le parole : sempre….tipico…..mai…..tocca sempre tutto a me…sei sempre così.
  • Evitare interpretazioni o classificazioni es. “ Sei come tua madre”.
  • Attenersi al tema senza divagazioni.
  • Aprirsi (su quello che sento).

Errori da evitare.

  • Chiedere perché. Es. Perché non hai portato a termine il compito? Meglio: Cosa ti ha impedito di portare a termine il compito?
  • Non fare domande che rispondono alla nostra curiosità o a nostri bisogni personali piuttosto che ai fini del colloquio. Rispettare il nucleo interiore della persona dove c’è il suo rapporto con Dio.
  • Evitare domande troppo invadenti o su argomenti che la persona non è ancora pronta ad affrontare ( attenzione però, che non sia una nostra paura).
  • Fissare una scaletta dell’incontro.
  • Esplicitare le regole della riservatezza e della privacy.

Ricordare, infine, che tutti noi siamo rigidi psicologicamente e mentalmente, che abbiamo del narcisismo e che spesso assolutizziamo il nostro pensiero. Occorre dilatare l’anima e ricordare che ogni relazione può essere arricchente e generativa di nuove opportunità.